Perché è importante leggere la stampa fine dei contratti bancari?

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Anonim

In molte occasioni, i clienti entrano nella tua banca e la filiale è piena di pubblicità, opuscoli e poster che annunciano ritorni succosi accompagnati da regali accattivanti. I consulenti aziendali sottolineano che offrono il prodotto bancario dell'anno e insistono affinché il cliente firmi al più presto, non diano più importanza al testo ingombrante e minuscolo del contratto. Di fronte a tali argomenti, sono molti quelli che, senza pensarci due volte, ignorano la stampa fine del contratto e finiscono per firmare. Sfortunatamente, in molti casi, i problemi arrivano dopo.

Bene, per evitare spiacevoli sorprese, su Economy-Wiki.com spieghiamo l'importanza di leggere la stampa fine prima di firmare un contratto bancario. Ed è che, questi testi estesi di piccole dimensioni, possono comportare obblighi e sanzioni importanti per chi contrae un prodotto bancario.

Potremmo voler stipulare un'assicurazione, una carta di credito, aprire un conto, richiedere un prestito, un piano pensionistico o un fondo di investimento. In ogni caso, se non prestiamo attenzione alla stampa fine possiamo andare incontro a clausole abusive e debiti troppo onerosi.

conto in banca

I conti bancari meritano un interesse speciale. Sono tanti quelli che si recano in banca per aprire un conto in cui depositare i propri risparmi o per depositare mensilmente il proprio stipendio. Ora, dobbiamo leggere la stampa fine per essere consapevoli delle possibili commissioni che potrebbero essere addebitate a noi. Tra queste commissioni si possono trovare:

  • Spese di mantenimento: come suggerisce il nome, la banca addebita al cliente i costi relativi al mantenimento di un conto per il cliente. Pertanto, la banca addebiterà una commissione con una certa frequenza: mensile, trimestrale o annuale.
  • Spese amministrative: La banca addebiterà ogni iscrizione registrata nel conto.
  • Commissioni per i bonifici: comporta un piccolo addebito per il cliente quando effettua un bonifico bancario.
  • Commissione per prelievo contanti: Viene addebitato l'utente che va a prelevare contanti da un bancomat non di proprietà della banca in cui mantiene un conto aperto.

Al di là delle commissioni, bisognerà essere a conoscenza degli obblighi che comporta la carta associata al conto corrente. È possibile che tu debba fare un consumo minimo con la carta di credito e anche questo comporta costi di manutenzione.

Il periodo di permanenza sarà un altro aspetto da valutare. Se cancelli un account prima della scadenza del tempo specificato nel contratto, l'ente applicherà la penale corrispondente. E ovviamente non possiamo lasciare il trattamento fiscale o, quant'altro, la percentuale che l'erario ci tratterrà per le plusvalenze.

Contratti assicurativi

Recentemente, l'assicurazione sta vivendo un boom nel mondo bancario. Pertanto, prima di sottoscrivere un contratto di assicurazione, sarà necessario conoscere quale sarà l'importo del premio e con quale frequenza dovrà essere pagato.

Ogni contratto di assicurazione si concretizza in una polizza, quindi è più che comodo leggere le condizioni che sono incluse nella polizza assicurativa. In questo senso, dovrebbe essere chiaro chi è l'assicurato e quali o quali sono i beni assicurati. Se i beni assicurati non sono ben definiti, quando si verifica un incidente, possiamo affrontare notevoli perdite economiche.

Né possiamo dimenticare di studiare attentamente la copertura fornita dall'assicurazione. In questo modo sapremo fino a che punto siamo tutelati da un sinistro, sapendo quale sarà l'indennizzo e quali presupposti sono inclusi o esclusi.

In tutti i contratti, e specialmente nelle assicurazioni, devi tener conto del tuo significato delle parole. La grammatica gioca un ruolo importante, poiché congiunzioni come "e" e "o" possono fare la differenza. Per quanto riguarda le esclusioni, dovremo prestare attenzione a espressioni avverse come "tuttavia" e altre espressioni di delimitazione come "maggiore di" o "minore di".

Prodotti finanziari

Ci sono molte lamentele sulla bocca dei clienti delusi dai prodotti di investimento. Molte di queste situazioni avrebbero potuto essere evitate dopo aver letto e considerato la stampa fine di questo tipo di contratto. Prima di tutto, per quanto riguarda i prodotti di investimento, bisognerà capire in cosa consiste questo prodotto. Sarà quindi necessario conoscere le modalità di calcolo dei rendimenti.

Concetti come "redditività garantita" o aggettivi come "assicurato" sono un buon gancio per attirare gli investitori. In ogni caso, nonostante questo nome, è consigliabile studiare a fondo i prodotti di investimento. Chi offre prodotti di investimento, infatti, è tenuto a precisare nei depliant informativi che né il capitale investito né la redditività sono garantiti.

Menzione speciale meritano le sanzioni. Se desideriamo procedere a prelevare fondi prima che venga raggiunto il periodo di tempo concordato, potremmo incorrere in sanzioni. Tutto questo perché molti prodotti finanziari non possono essere venduti facilmente prima della scadenza.

Come nei conti bancari, nei prodotti finanziari, vanno valutate le eventuali commissioni che comportano. Né si può dimenticare un aspetto fondamentale: il rating dei prodotti finanziari. Sarà di grande importanza conoscere la nota dei prodotti di investimento in termini di solvibilità. In altre parole, il rating di un prodotto sarà un vero riflesso del rischio di default.