Il problema dell'impoverimento della popolazione anziana tedesca

Il problema dell'impoverimento della popolazione anziana tedesca
Il problema dell'impoverimento della popolazione anziana tedesca
Anonim

La struttura demografica poco equilibrata e invecchiata della Germania mette a rischio il benessere dei suoi cittadini a medio termine. Si stima che se non verranno fatti cambiamenti e riforme, la popolazione anziana vedrà peggiorare la propria situazione sempre più deteriorata.

L'invecchiamento che la popolazione europea ha sofferto a lungo è un problema di cui nessuno mette in dubbio. Ma che quel problema avrà alcuni dei suoi peggiori effetti in un paese come la Germania può sembrare meno ovvio.

L'immagine che la Repubblica Federale Tedesca proietta da decenni è quella di un Paese serio e disciplinato. Ed efficiente, soprattutto efficiente. Un Paese che dalla fine della seconda guerra mondiale è riuscito a riemergere con forza, soprattutto sotto l'aspetto economico. Insomma, un esempio da seguire per il resto delle economie dell'Unione Europea.

Tuttavia, la realtà non è così dolce e, secondo alcuni dati, nemmeno il futuro del Paese. Il progressivo invecchiamento della popolazione tedesca ha determinato una situazione insostenibile tra reddito futuro e debito. Con questo non intendiamo un debito esplicito, che secondo il Trattato di Maastricht non dovrebbe superare il 60% del PIL. Ci riferiamo ad altri tipi di obblighi che devi o devi rispettare.

La realtà è che l'aspettativa di vita media è di quasi 81 anni. Allo stesso tempo, il tasso di natalità rimane basso, con nove nascite ogni mille abitanti. Questa situazione potrebbe generare in futuro uno squilibrio molto accentuato, dato che si prevedono grandi difficoltà per mantenere nel medio termine l'attuale sistema pensionistico. Questa situazione è illustrata dal fatto che lo Stato è costretto a trasferire importi multimilionari al fondo pensione. Ad esempio, per il 2016 l'importo è stato di 14.000 milioni di euro. Se non ci sarà cambiamento demografico, la situazione peggiorerà nei prossimi anni.

Inoltre, altre aree hanno una situazione simile, quindi le aspettative non sono molto ottimistiche. Fanno parte di questi “debiti impliciti” settori come le pensioni di base, gli aiuti per le persone con disabilità o altri tipi di benefici per le persone con particolari difficoltà.

Infatti, il gap di sostenibilità, che è la differenza tra debiti impliciti ed espliciti, ha raggiunto il 237% del PIL tedesco nel 2013. Detta in termini assoluti, tale differenza è di 6.484.000 milioni di euro.

Andando al di là di questi dati macroeconomici, possiamo osservare alcuni elementi non irrilevanti. Si comincia così a osservare un allarmante aumento della povertà tra gli anziani. Il numero di persone in questa situazione sfiora il milione. Nel 2003, infatti, erano poco più di 500.000 i pensionati che hanno dovuto integrare il proprio reddito con mini-lavori. Al contrario, a metà 2015, quel numero ha superato le 900.000 persone. Pertanto, si può vedere che la situazione di povertà in età avanzata è aumentata rapidamente e veramente pericolosa.

Alcuni esperti sottolineano che alcune misure politiche attuate dal governo di coalizione dei conservatori e dei socialdemocratici, potrebbero avere come conseguenza un peggioramento di questa situazione mettendo in discussione la sostenibilità del sistema pensionistico. Tra queste misure, alcuni esperti segnalano, ad esempio, l'anticipo dell'età pensionabile a 63 anni o che le madri percepiscano un reddito aggiuntivo. Tuttavia, non va dimenticato che la causa principale è di natura demografica.

Di fronte a questo problema, l'immigrazione controllata adattata alle esigenze produttive del Paese può essere parte della soluzione. Ed è che il necessario rinnovamento della forza lavoro in Germania avviene, quasi senza alternative, per inserire lavoratori di altri paesi nel suo mercato del lavoro.

Questa opzione pone problemi, data la situazione politica in Germania, come dimostrato da alcune recenti elezioni regionali. Ad esempio, la CDU conservatrice della Merkel è stata superata dall'estrema destra Alternativa per la Germania. La forza di questa forza situata all'estrema destra dell'arco ideologico è il suo messaggio quasi apocalittico sull'immigrazione. In questo modo, si nota che una parte importante della popolazione ha assunto quel messaggio, con una forte componente xenofoba.

Un caso molto chiaro che punta su questa linea è quello dello stato federale del Meclemburgo-Antepomerania, in cui, nonostante la vittoria dei socialdemocratici, il partito di Merkel si è piazzato al terzo posto dietro al partito ultra. Una forte battuta d'arresto considerando che questo stato costituisce la circoscrizione elettorale dell'attuale Cancelliere.

Altre possibilità non sono certo meno controverse per la popolazione tedesca. Una possibilità sarebbe quella di invertire la riduzione dell'età pensionabile, come proposto dalla Bundesbank. Ciò implicherebbe passare da 63 anni, in certi casi, a 69, cioè sei anni in più. Una riduzione che fu uno dei grandi accordi della Grande Coalizione.

Qualunque sia la realtà che deve affrontare questo Paese, considerato ancora il motore dell'Europa, è complicata. È innegabile che si dovranno prendere decisioni importanti, indipendentemente dalla linea seguita. Ma, in ogni caso, la controversia sarà un elemento di qualsiasi decisione presa non può essere annullata.