La pianificazione strategica è lo strumento utilizzato dalle aziende come processo sistematico che consente lo sviluppo e l'attuazione di piani, al fine di raggiungere gli obiettivi che sono stati proposti.
Tuttavia, è uno strumento molto importante per il processo decisionale aziendale, soprattutto sul modo in cui si sta agendo e sul percorso che dovrà essere seguito in futuro per raggiungere gli obiettivi formulati e stabiliti.
A parte, l'idea della pianificazione strategica è quella di essere in grado di formulare, attuare e valutare un insieme di decisioni, che devono essere sviluppate in modo trasversale all'interno dell'azienda, in modo che gli obiettivi proposti siano raggiunti.
Occorre infatti partire dalla diagnosi della situazione presente e stabilire i parametri di azione per raggiungere il futuro atteso, sia a medio che a lungo termine.
Fasi della pianificazione strategica
La pianificazione strategica è un processo sistematico che deve seguire le seguenti fasi o fasi:
1. Stabilire la visione e la missione dell'azienda
Da un lato, la visione è una dichiarazione che ci dice dove vogliamo portare l'azienda in futuro, o cosa vogliamo diventare come organizzazione. La domanda fondamentale che dobbiamo porci per stabilire la visione è: cosa vogliamo essere? La visione determina l'insieme di valori con cui l'azienda giustifica le sue azioni.
Allo stesso modo, la missione ci dice qual è lo scopo dell'esistenza dell'azienda, la domanda che ci faremo in questo caso è: qual è la ragione dell'esistenza dell'azienda? La missione dell'azienda giustifica la sua esistenza.
Mission, visione e valori di un'azienda2. Eseguire un'analisi esterna
Naturalmente, l'analisi esterna ci aiuta a valutare l'ambiente in cui opera l'azienda. L'essenziale è determinare le opportunità e le minacce che affronti sia in questo momento, sia le nuove tendenze che potrebbero influenzarti in modo positivo o negativo.
3. Eseguire un'analisi interna
Da parte sua, l'analisi interna fornisce informazioni sullo stato e sulla capacità dell'organizzazione di conoscere i punti di forza e di debolezza dell'azienda. Che ti permetterà di affrontare al meglio le sfide che si presentano.
4. Preparare la diagnosi e la formulazione degli obiettivi
In relazione alla diagnosi della situazione, questo ci permette di localizzarci nell'ambiente reale in cui l'azienda è gestita e in base alla diagnosi si stabiliranno gli obiettivi; considerando la capacità e la disponibilità di risorse su cui si può contare.
In questo modo gli obiettivi sono realistici, senza essere molto precari, ma poco ambiziosi e poi impossibili da raggiungere.
5. Preparare l'analisi strategica
Considerando poi i dati e le informazioni ricavati dall'analisi dell'ambiente interno ed esterno dell'azienda, della sua capacità e della disponibilità di risorse; procede a determinarne la posizione strategica.
6. Effettuare l'analisi della concorrenza
Indubbiamente, l'analisi della concorrenza determina già in modo specifico i punti di forza e di debolezza dell'azienda, nonché le minacce e le opportunità che deve affrontare nel mercato di riferimento che serve. L'uso dell'analisi SWOT o SWOT è essenziale in questa fase, perché offre informazioni accurate su questi elementi in un mercato specifico.
7. Prendere decisioni sulle strategie aziendali e sulle azioni da intraprendere
Infine, in questo passaggio vengono combinati tutti i passaggi precedenti. In questo modo si esaminano i valori dell'azienda che formano la visione, si verifica l'affermazione della missione o della ragione d'essere dell'azienda e si considerano i dati ottenuti da analisi sia interne che esterne.
Tutto ciò serve per rivedere la diagnosi effettuata e gli obiettivi proposti, per coniugare questa situazione con l'analisi strategica e competitiva dell'azienda al fine di prendere le decisioni e le linee di azione necessarie per ottenere con successo gli obiettivi stabiliti.
Per concludere, possiamo vedere che le aziende che applicano lo strumento di pianificazione strategica sono più redditizie e di successo. Poiché la sua applicazione consente loro di rilevare meglio le loro debolezze e punti di forza, le loro opportunità e minacce; favorendo un miglior coordinamento e un miglior controllo di tutte le sue attività, che rende più facile il raggiungimento degli obiettivi.
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