Tasso di sconto - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

Il tasso di sconto è il costo del capitale che viene applicato per determinare il valore attuale di un pagamento futuro.

Il tasso di sconto è ampiamente utilizzato nella valutazione dei progetti di investimento. Ci dice quanto varrà ora il denaro che riceveremo in un secondo momento.

Va notato che il tasso di interesse serve ad aumentare il valore (o ad aggiungere interessi) alla moneta corrente. Il tasso di sconto, invece, detrae dal denaro futuro quando viene riportato al presente, a meno che non sia negativo. Se il tasso di sconto fosse negativo, si comprenderebbe che, contrariamente a quanto indica la teoria, la moneta futura vale più della moneta corrente.

Salvo casi eccezionali, il tasso di sconto è positivo perché anche se c'è la promessa di ricevere denaro in futuro, non c'è la certezza totale che ciò accada. Questo perché potrebbe sorgere un problema da parte di chi effettuerà il pagamento. Per questo, più lontano è il denaro che riceveremo, meno varrà nel presente.

Rapporto tra tasso di sconto e tassi di interesse

Il tasso di sconto è molto utile per sapere quanto vale oggi il denaro del futuro. La sua relazione con i tassi di interesse è la seguente:

d = io / (1 + i)

Dove "d" è il tasso di sconto e "i" sono i tassi di interesse.

Il tasso di sconto consente di calcolare il valore attuale netto (VAN) di un investimento e quindi determinare se un progetto è redditizio o meno. A sua volta permette anche di conoscere il tasso di rendimento interno o IRR, che è il tasso di sconto che rende il VAN pari a zero.

Confronto tra VAN e IRR

Inoltre, il tasso di sconto viene utilizzato per molti altri criteri di valutazione degli investimenti, come il rimborso scontato.

Restituire

Esempio di tasso di sconto

Immaginiamo che un titolo del debito pubblico venda a 90 e alla fine dell'anno veniamo pagati 100. Quindi il tasso di sconto sarebbe (100-90)/100, cioè 10%.

Supponiamo ora di effettuare un investimento di 1.000 euro nell'anno 1 e, nei prossimi quattro anni, alla fine di ogni anno di ricevere 400 euro. Il tasso di sconto che utilizzeremo per calcolare il valore dei flussi sarà del 10%. Il nostro schema di flusso di cassa non scontato sarà:

-1000/400/400/400/400

Per calcolare il valore del reddito per ciascuno dei periodi, terremo conto dell'anno in cui li percepiamo:

Nell'anno 1 abbiamo ricevuto 400 euro, che scontati all'anno dell'investimento (anno zero) valgono 363,63 euro, cioè 400 euro ricevuti entro un anno, ad un tasso di sconto del 10%, oggi valgono 363,63 euro.

Scontando tutti i flussi di cassa, otteniamo il seguente schema di flussi scontati al prezzo odierno:

-1000/363,64/330,58/300,53/273,2

Come possiamo vedere, più tardi riceviamo il denaro, più basso è il suo valore.

Costo del capitale (Ke)Tasso di interesse nominaleValore futuroCosto medio ponderato del capitale (WACC)