La ricerca qualitativa analizza i dati non numerici al fine di ottenere un approccio esplorativo ai fenomeni che studia.
In altre parole, questo tipo di ricerca si concentra sull'analisi approfondita di un argomento specifico. Di solito, cerca di conoscere in dettaglio l'oggetto di studio in modo che in seguito possa realizzarne altri, come quelli quantitativi.
Pertanto, si preoccupa della qualità e non della quantità, utilizzando piccoli campioni accuratamente selezionati.
Caratteristiche qualitative della ricerca
La ricerca qualitativa permette un approccio ai fenomeni, che è il primo passo per altri come quello quantitativo.
In questo modo, la sua analisi offre informazioni dettagliate e approfondite che aiutano a sollevare le ipotesi da testare in seguito. Questo lo rende molto importante nella ricerca scientifica.
Tipi di ricerca qualitativa
I loro metodi saranno quindi qualitativi.
Quindi, vediamo alcuni dei più noti:
- L'intervista: In questo caso si cercano le informazioni fornite da esperti o persone coinvolte nel fenomeno. Vengono utilizzate alcune tecnologie come dispositivi mobili, videoconferenze o persino e-mail.
- Il caso di studio: Consiste nella scelta di alcuni casi specifici e nell'analisi approfondita, da cui il nome. È uno dei più utilizzati nella ricerca esplorativa.
- Pannelli di esperti: Sono simili ad altri, come quelli dei consumatori, ma sono rivolti a persone che conoscono il problema in questione. Solitamente viene utilizzato un numero non molto elevato di esperti a cui vengono poste una serie di domande.
- Focus group: Piccoli gruppi di persone vengono utilizzati per discutere del fenomeno da studiare. L'osservatore nel frattempo prende appunti rilevanti.
Passi da seguire per condurre una ricerca qualitativa
In realtà, il processo è simile a quello di qualsiasi procedura che utilizza il metodo scientifico. Tuttavia, ci sono alcune differenze in ogni passaggio.
Tra questi, vanno evidenziati i seguenti:
- Domande di ricerca: Per prima cosa, devi porre le domande di ricerca. Le domande devono essere concise, ma senza perdere di vista l'obiettivo, che è l'informazione su un fenomeno. A questa prima parte della ricerca si giunge attraverso una revisione della letteratura esistente. Si possono avanzare ipotesi, ma per future ricerche quantitative.
- Metodologia: In secondo luogo, dobbiamo scegliere la metodologia. Questo può essere costituito da quelli che abbiamo visto nella sezione precedente. Ad esempio, interviste o panel di esperti.
- Lavoro sul campo: In un terzo passaggio, devi fare il lavoro sul campo. La tecnologia è molto utile qui, ad esempio, per condurre interviste in videoconferenza. Gli studenti possono anche essere chiamati per aiutare con il processo.
- Rapporto: Infine, come quarta fase, deve essere emessa la relazione. Questo dovrebbe raccogliere la letteratura consultata, la metodologia scelta e il processo per realizzarla e le conclusioni. Questo documento sarà molto utile nella futura ricerca quantitativa.
Esempio di ricerca qualitativa
Immaginiamo di voler studiare il telelavoro e il suo rapporto con lo sviluppo delle aree rurali di un Paese. Il primo argomento ha molte informazioni, se solo quello fosse analizzato, ci sarebbero molti dati con cui lavorare. Ma il secondo non è stato così studiato.
Per questo scegliamo un approccio qualitativo, in modo da avere un punto di partenza nelle analisi successive.
- Vediamo nell'esempio che il primo passo è il porre la domanda.
- In secondo luogo, sono state scelte come metodo le interviste con esperti e imprenditori.
- Come terzo passo, sono stati effettuati tramite videoconferenza.
- Infine, è stato realizzato il rapporto di ricerca qualitativa, che mostra i segni di una possibile relazione che può essere studiata in futuro.