In che modo il volontariato può aiutarci a trovare un lavoro?

Sommario:

In che modo il volontariato può aiutarci a trovare un lavoro?
In che modo il volontariato può aiutarci a trovare un lavoro?
Anonim

Il volontariato consiste nello svolgere un'attività altruistica e solidale all'interno di un'organizzazione senza scopo di lucro, al fine di contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone a rischio di esclusione sociale o degli animali, migliorare la coesione sociale o la giustizia sociale. Tutto ciò porta competenze e valori significativi nella ricerca del lavoro.

Le motivazioni che spingono le persone a impegnarsi nel volontariato sono molto diverse, da convinzioni, desideri di sentirsi utili, utilizzare il tempo libero, circostanze personali e familiari, desiderio di apprendere o migliorare il proprio curriculum.

Caratteristiche del volontariato

  • Non è remunerato: Il volontariato non comporta un pagamento per l'esecuzione del lavoro o la firma di un contratto.
  • Impegno sociale: La ragione principale per fare il lavoro è la causa per cui si lavora e il valore che genera, non la remunerazione che si ottiene.
  • Dedizione: Scegliamo noi il tempo che vogliamo dedicare al volontariato, non è imposto da altri soggetti. Tale coinvolgimento è essenziale per determinare se un lavoro è volontario o meno.
  • Settori in cui può operare: Cause culturali, sociali, ambientali, sanitarie, progetti con persone con disabilità o sportive, tra gli altri.

Competenze che si migliorano attraverso il volontariato

Secondo lo studio realizzato dal progetto Recognize, il 39% delle persone che fanno volontariato afferma di averle aiutate a trovare un lavoro. Queste sono le competenze che si migliorano grazie al volontariato:

  • Lavoro di squadra: Impari a coordinare i compiti di gruppo, a confrontarti con personalità molto diverse, a dialogare, a discutere ea lavorare con un obiettivo comune.
  • Ottimismo ed entusiasmo: Cerchi sempre di concentrarti sugli aspetti positivi, di trattare i problemi con umorismo, di minimizzarne l'impatto e di contribuire a rendere più piacevole l'ambiente di lavoro.
  • Comunicazione: Impari a comunicare con persone molto diverse, a negoziare, a entrare in empatia e ad essere flessibile nel trarre conclusioni.
  • Organizzazione, analisi e problem solving: Nella vita quotidiana di un volontario sorgeranno numerosi problemi ed è necessario saper organizzare il tempo che dedichiamo per ottimizzare l'analisi delle situazioni e proporre soluzioni. Devi renderti conto che chi si offre volontario non lo fa al 100% del suo tempo, quindi devi sfruttare al meglio il tempo dedicato ad aiutare la causa.
  • Consapevolezza e sviluppo personale: Impari a valorizzare ciò che hai, a trattare le questioni delicate con tatto e prudenza. Senti che il tuo sforzo aiuta gli altri a migliorare la loro situazione e questo conforta anche te personalmente. Cresci e ti arricchisci come persona.
  • Abilità culturali: Se questo volontariato è anche internazionale o interculturale, impari nuovi valori, culture e tratti sociali molto apprezzati per entrare in empatia e affrontare le questioni internazionali.

Quando indichi nel tuo CV o in un colloquio che ti sei offerto volontario, stai implicitamente insinuando che possiedi tutte queste abilità senza doverle nominare una per una. Queste abilità sociali sono sempre più apprezzate dalle aziende nei loro dipendenti, quindi queste azioni possono aprirti molte porte.

Questa è la chiave per indicare che fai volontariato, definisci alcuni tratti personali ed evidenzia la tua candidatura contro un'altra che non lo fa. Secondo lo studio del progetto Recognize, questo fatto aumenta le probabilità di successo nel processo di selezione del 21,2% rispetto a chi non ne parla.