Questo Natale arriverà con l'occupazione e il consumo come regalo di fine anno in Spagna

Le grandi imprese amplieranno la loro offerta di lavoro di oltre 22.000 offerte per far fronte ai grandi consumi previsti per il prossimo periodo natalizio. Il miglioramento dei consumi interni e degli affari significa che il prossimo Natale sarà carico di posti di lavoro e opportunità per tutte le imprese.

Come ogni anno, il Natale si avvicina, date tanto accattivanti quanto costose. Con l'arrivo del Natale e dei suoi, tanto agognati durante l'anno, i Re Magi e Babbo Natale, il mese di dicembre diventa un mese di spesa e di consumo per le famiglie spagnole.

Dicembre è un mese che risveglia i consumi nei paesi dove si pratica la religione cristiana e anche, in quasi tutti i settori. Dicembre è un mese in cui famiglie, aziende, amici, compagni di classe e tutti i tipi di gruppi sociali colgono l'occasione per incontrarsi e organizzare un incontro, o in alcuni casi, il loro incontro annuale.

Inoltre, non bisogna dimenticare i grandi protagonisti, quelli che fanno notare nelle case la magia del Natale. Questi sono i bambini che, come ogni anno, attendono con ansia e trepidazione l'arrivo dei loro amati Re Magi e Babbo Natale.

Questo rende dicembre uno dei mesi più consumati dell'anno. Così lo vediamo nei dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (INE) dove si osserva come storicamente i consumi crescano notevolmente nel mese di dicembre.

Secondo uno studio dell'Osservatorio del consumo e della distribuzione (OCDA), le famiglie spagnole spendono il 30% in più della media mensile per il resto dell'anno a Natale. Inoltre, i negozi sono molto favoriti, poiché secondo lo studio, le persone tendono a uscire di casa per fare acquisti di fine anno più frequentemente e riempire i negozi di potenziali acquirenti, il che aumenta notevolmente la spesa indiretta in servizi.

Un settore per il quale il Natale genera un grande beneficio è il settore dell'ospitalità e della ristorazione che, come abbiamo detto, gli incontri di amici, aziende, famiglie e altri gruppi sociali fanno aumentare i consumi in questi tipi di esercizi. Non bisogna dimenticare l'acquisto di omaggi e cestini aziendali per i dipendenti, poiché rappresentano un significativo aumento dei consumi nel settore alimentare.

Secondo gli studi effettuati dall'OCDA, nel mese di dicembre il consumo di prodotti natalizi cresce ogni anno e la spesa per i prodotti natalizi rispetto ai prodotti non natalizi rappresenta già un grande peso nelle famiglie.

Un altro settore che prevede anche un forte aumento delle sue vendite è il settore tessile, che con lo shopping natalizio vedrà aumentare notevolmente il proprio volume d'affari. Per questo, il presidente del datore di lavoro tessile, Acotex, prevede che sarà necessario creare 20.000 posti di lavoro nei negozi viste le buone prospettive presentate dalla campagna di quest'anno.

Di fronte a questa situazione, sia le grandi che le piccole imprese stanno preparando la prossima campagna e mettendo a punto i passi necessari per affrontare al meglio la grande crescita che dicembre rappresenta, poiché, come abbiamo commentato, è previsto un forte aumento dei volumi. di affari.

Aziende come Seur, prevedono un aumento dei volumi tra il 20% e il 25% rispetto a un giorno normale per questa campagna

Pertanto, secondo lo studio effettuato dal Randstad ETT, si prevede un forte aumento delle assunzioni da parte delle imprese, che prevedono di creare circa 22.000 posti di lavoro per la campagna natalizia di quest'anno, l'11,1 % in più rispetto alla scorsa stagione.

Un Natale all'insegna dello spirito natalizio e soprattutto del lavoro

Sono molte le imprese molto ottimiste per la campagna natalizia 2017, che prevedono come la campagna natalizia più promettente dallo scoppio della crisi nel 2008. Tenendo conto dei forti incrementi dei consumi che si stanno verificando finora nei consumi dell'anno e del ripresa dell'occupazione, questo periodo natalizio potrebbe diventare un grande innesco per l'aumento della crescita economica previsto per il 2018.

Di fronte a questa situazione, le grandi imprese prevedono di rafforzare la propria forza lavoro durante questo mese per affrontare comodamente questa campagna natalizia, che, come abbiamo detto, arriva molto forte e con grandi aspettative.

I grandi negozi come El Corte Inglés hanno rafforzato la loro forza lavoro lo scorso anno di circa 14.500 dipendenti per far fronte alla campagna 2016. Le cifre che la società di grandi magazzini ha dichiarato aumenteranno per quest'anno.

Un'altra grande azienda, Amazon, ha già annunciato che incorporerà più di 2.700 dipendenti nella sua rete di centri logistici in Spagna per far fronte a questa campagna.

Questi dati sono piuttosto incerti e mostrano un grande impegno da parte delle aziende per l'occupazione, poiché lo scorso anno più di 300 di questi dipendenti assunti per la campagna natalizia sono diventati a tempo indeterminato a tempo pieno dopo Natale, quindi questo aumento delle assunzioni da parte delle aziende potrebbe portare a una forte riduzione del tasso di disoccupazione spagnolo, poiché le aziende prevedono di continuare con questa tendenza quest'anno.

Aziende come Carrefour, Toys R Us, Mercadona, Media Markt, Eroski o Decathlon hanno anche annunciato che si uniranno alle aziende che rafforzeranno la loro forza lavoro per questa campagna, rafforzando la loro forza lavoro di oltre il 10%.

Secondo lo studio condotto da Randstad, la campagna natalizia di quest'anno genererà la creazione di 387.750 nuovi contratti (11,1% in più rispetto all'anno precedente) nei settori dell'ospitalità, della logistica e dei trasporti e del commercio, grazie alle buone prospettive di crescita economica e il buon andamento del mercato del lavoro.

Una cifra che segnerebbe il massimo storico nella storia della Spagna, rendendo il 2017 la migliore campagna natalizia nella storia del paese. Un record dove i contratti stipulati negli anni precedenti in questi mesi oscillavano tra i 185.000 ei 217.000, segnando il loro peggior dato nella campagna 2008/2009, quando i contratti stipulati per Natale erano meno di 185.000.

Con la crescita dell'occupazione per la campagna di quest'anno, il 2017 punta a diventare il quinto anno consecutivo in cui le assunzioni natalizie hanno registrato una crescita di oltre due cifre. Crescite che mostrano una netta ripresa dell'economia con il 92,8% dell'aumento delle assunzioni tra il 2012 e il 2017.

Questi dati rappresentano una grande notizia per la Spagna, che da diversi mesi vede il Paese appeso a un filo con la crisi catalana e la riduzione dell'obiettivo di deficit. Con questi dati sull'occupazione e sui consumi, il Natale 2017 potrebbe essere la conferma della ripresa del mercato del lavoro spagnolo e il segnale di partenza per la crescita economica prevista dalle autorità monetarie per la Spagna nel 2018.

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