Distribuzione - Che cos'è, definizione e concetto

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Distribuzione - Che cos'è, definizione e concetto
Distribuzione - Che cos'è, definizione e concetto
Anonim

La distribuzione è un elemento indispensabile nel mondo degli affari e del marketing. Con distribuzione ci riferiamo all'insieme delle attività che vengono svolte dal momento in cui un prodotto viene realizzato fino al momento dell'acquisto da parte del cliente finale.

La distribuzione, quindi, è un aspetto determinante e di cui tenere conto nel mondo degli affari e del marketing. La distribuzione, quindi, fa parte della strategia adottata nel marketing mix, così come fa parte delle ben note 4 P del marketing. E per distribuzione ci riferiamo a quelle attività svolte dall'azienda dal momento in cui il prodotto viene fabbricato, fino a quando il prodotto raggiunge lo scaffale da cui viene prelevato da un cliente finale per consumarlo.

Pertanto, la distribuzione viene effettuata attraverso i noti canali di distribuzione. Questi sono i mezzi che ogni azienda utilizza per far arrivare i propri prodotti al consumatore finale. Dal trasporto al supermercato che vende il nostro prodotto, ad esempio, fanno parte di questo canale di distribuzione. L'obiettivo è senza dubbio quello di far arrivare i prodotti nei tempi giusti, nelle quantità richieste e ai prezzi più convenienti per tutti.

Strategie di distribuzione

Come sappiamo, quando creiamo un'azienda, dobbiamo selezionare quale sarà la strategia attraverso la quale verrà distribuito il nostro prodotto.

Tra le possibili strategie, possiamo evidenziare le seguenti quattro:

  • Distribuzione intensiva: È la strategia attraverso la quale cerchiamo di vendere il prodotto nei punti vendita collegati al nostro prodotto, che offrono più prodotti oltre ai nostri, ma della stessa tipologia. È il caso dei libri, che vengono venduti nelle librerie.
  • Ampia distribuzione: A differenza della precedente, questa strategia si concentra maggiormente sulla disponibilità del prodotto, nonché sul fatto che il prodotto sia in tutti i luoghi in cui è possibile. In questo modo, dandogli una maggiore diffusione. È il caso del cibo, che possiamo trovare in tantissimi negozi, di ogni tipo.
  • Distribuzione selettiva: La distribuzione selettiva è la strategia attraverso la quale cerchiamo di differenziarci dalla concorrenza, selezionando quei punti vendita che offrono le caratteristiche che cerchiamo. Un esempio possono essere le grandi catene di elettrodomestici, che si trovano in luoghi di facile accesso per le famiglie.
  • Distribuzione esclusiva: A differenza del precedente, il punto vendita punta a dare maggiore prestigio al marchio. Un esempio potrebbe essere la controllata Zara, del gruppo Inditex. Bene, questo, per offrire i suoi vestiti, si trova sulle strade principali delle grandi città, come la Gran Vía a Madrid, o la 5th Avenue, a New York.

Tipi di canali di distribuzione

Tra i tipi di canali di distribuzione esistenti, dobbiamo distinguerne principalmente due: Canale di distribuzione diretto e indiretto.

Canale di distribuzione diretto

Il canale distributivo diretto è quello utilizzato dalle aziende che decidono di portare i propri prodotti al consumatore finale, senza ricorrere a intermediari. Non essendoci intermediari, l'azienda deve svolgere tutte le attività di commercializzazione, stoccaggio, trasporto e commercializzazione dei propri prodotti.

A nostra volta, all'interno dei canali di distribuzione diretta, possiamo differenziare due tipologie:

  • Canale fisico: Uno che utilizza fornitori o stabilimenti attraverso i quali stabilisce un contatto diretto e fisico con il cliente.
  • Canale digitale: Il canale digitale non ha smesso di crescere nel tempo. I negozi online, l'uso di Internet per raggiungere i clienti, tra le altre strategie attuate tramite mezzi digitali, si troverebbero in questo tipo.

Canale di distribuzione indiretto

Il canale distributivo indiretto è il canale attraverso il quale l'azienda commercializza i propri prodotti avvalendosi di intermediari. Gli intermediari possono essere grossisti o dettaglianti, e diventano il collegamento tra l'azienda e il cliente finale.

I canali di distribuzione indiretti possono essere classificati come segue:

  • Canale corto: A cui partecipano l'impresa, l'intermediario e il cliente finale.
  • Canale lungo: Partecipano almeno 4 livelli. Potrebbe essere la casa di produzione, che ha un distributore, e questo con un rivenditore, che vende il prodotto al consumatore finale.
  • Doppio canale: In questo, l'azienda, oltre ad avere altri canali, dispone di agenti esclusivi incaricati di distribuire un determinato bene o servizio. Un esempio potrebbe essere un franchising. La società McDonald's, ad esempio, ha i propri canali, ma anche franchisee che distribuiscono in esclusiva il suo prodotto in tutto il mondo.

Esempio di distribuzione

Per finire, vediamo un esempio di distribuzione nelle aziende, per avere un'idea definitiva del concetto qui definito.

Ad esempio, possiamo guardare la società americana Amazon. Un'azienda praticamente focalizzata sulla logistica e sulla distribuzione dei prodotti.

Amazon è un'azienda che utilizza tutte e quattro le strategie di distribuzione per vendere i suoi prodotti. In questo senso, abbiamo un esempio di distribuzione esclusiva nei negozi che Amazon possiede in tutto il mondo, e che sono diventati negozi molto frequentati da tutta la società. Allo stesso modo, troviamo la distribuzione selettiva nelle offerte che ci fa nel marketplace, dove trovi portali con prodotti di ogni tipo, ma che sono correlati tra loro.

L'azienda, d'altra parte, pratica anche una distribuzione capillare, trovando nella prima pagina del proprio portale web prodotti di ogni genere, appartenenti a famiglie merceologiche molto diverse tra loro. Allo stesso modo, possiamo dire che ha una distribuzione intensiva, se analizziamo l'azienda e ci concentriamo sulle librerie che possiede Amazon, oppure vediamo i portali specializzati dove trovi prodotti di una certa famiglia, come l'elettronica.

Quando si tratta di canali di distribuzione, Amazon utilizza sia canali fisici che digitali. E, allo stesso modo, utilizza canali sia diretti che indiretti.

Come sappiamo, Amazon ha canali diretti, che vengono presentati in formato fisico e digitale. Allo stesso modo, ha canali indiretti, con Amazon che è persino stato un intermediario in molte occasioni.

Pertanto, Amazon è un'azienda che ci consente di vedere i principali tipi di distribuzione esistenti, nonché i diversi canali che un'azienda può utilizzare per distribuire il suo prodotto. Pertanto, è un buon esempio per comprendere questo concetto.