Il surplus del consumatore è la differenza tra l'utilità totale che otteniamo da un bene o servizio e il suo prezzo di mercato.
Il surplus del consumatore deriva dalla legge dei rendimenti decrescenti. Ciò significa che la prima unità che acquisiamo è molto apprezzata, ma man mano che acquisiamo unità aggiuntive, la nostra valutazione diminuisce.
Tuttavia, il prezzo che paghiamo per ogni unità è sempre lo stesso: il prezzo di mercato. In questo modo, godiamo di un surplus positivo delle prime unità che acquistiamo fino a raggiungere l'ultima in cui l'eccedenza sarà pari a zero.
In termini grafici, il surplus del consumatore è misurato come l'area sotto la curva di domanda di mercato e sopra la linea del prezzo. La curva di domanda misura l'importo che i consumatori sono disposti a pagare per ogni unità consumata. Quindi l'area totale sotto la curva di domanda riflette l'utilità totale del consumo del bene o servizio. Se si sottrae a quest'area il prezzo che paghiamo per ogni unità, otteniamo il surplus del consumatore.
L'altra parte che va dal surplus del consumatore alla curva di offerta è nota come surplus del produttore.
Teoria del consumatore
Applicazioni pratiche del surplus del consumatore
Il surplus del consumatore viene utilizzato nell'analisi costi-benefici di proposte normative o programmi governativi. Ci riferiamo, ad esempio, alla valutazione di imporre un prezzo massimo su un prodotto.
In questo caso, se il prezzo massimo fissato dal governo è superiore al prezzo di mercato senza intervento, il surplus del consumatore sarà ridotto.-
Esempio di surplus del consumatore
Diamo un'occhiata a un esempio. Supponiamo che un turista stia camminando su una spiaggia assolata e abbia molta sete. Il primo bicchiere d'acqua che compri ha un valore di 4 euro. Il secondo bicchiere d'acqua vale 3 euro perché non ha più tanta sete. Quindi, il terzo bicchiere è valutato a 2 euro e il quarto a 1 euro.
Quindi, il prezzo di mercato di un bicchiere d'acqua è di 1 euro, in modo che il turista goda di un surplus del consumatore di 6 euro, che è la somma della differenza tra la valutazione di ogni bicchiere d'acqua e il suo prezzo, ( 4 - 1) + (3-1) + (2-1) + (1-1).
Equilibrio del consumatoreEccesso di offertaEccesso di domanda
