Inclusione sociale - Che cos'è, definizione e concetto

Sommario:

Anonim

L'inclusione sociale è l'accesso per tutti all'istruzione, ai servizi sanitari, alle opportunità di lavoro, all'alloggio, alla sicurezza, ecc. all'interno di una società; indipendentemente dalla loro origine, religione, etnia, orientamento sessuale, capacità intellettuale, genere, situazione finanziaria, tra gli altri.

Ci sono molti governi e iniziative aziendali nel mondo che cercano di evitare l'intolleranza, la discriminazione e l'iniquità.

Importanza dell'inclusione sociale social

Le persone che rischiano di essere discriminate in molti casi sono colpite e vulnerabili da uno specifico momento cruciale della loro vita, come un fenomeno naturale, un conflitto militare, un cambiamento nelle normative e persino una crisi economica. Queste situazioni li costringono ad affrontare il reinsediamento o dipendono dalle politiche di sostegno del governo o dalla carità.

L'inclusione sociale è una preoccupazione importante e fa parte degli impegni di organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite (ONU), perché colpisce interi gruppi in tutto il mondo, per la correlazione che ha con lo sviluppo economico.

Il superamento delle disuguaglianze è proprio la base su cui si basa l'articolazione di un'economia sociale, poiché consente:

  • Autoriconoscimento collettivo che genera identità.
  • Equilibrio tra lavoro e vita privata.
  • Capacità di rispondere ai bisogni delle minoranze.
  • Riduzione delle proteste che fanno esplodere i conflitti sociali e politici.
  • Minori tassi di violenza e criminalità.
  • Una maggiore base produttiva.
  • Capitalizzare i talenti di tutti gli individui nella società.
  • Crea valore condiviso.

Condizioni generali per l'inclusione sociale

Perché l'inclusione sociale esista, è necessaria la comprensione dei benefici che porta e un profondo rispetto per tutti gli individui in una società. Questo a sua volta supportato dalle leggi e applicandole con efficaci meccanismi di vigilanza.

Conflitto sociale