Tipi di fonti di informazione

I tipi di fonti di informazione sono le diverse fonti di informazione. Queste sono, principalmente, tre: fonte primaria, secondaria e terziaria.

A seconda del grado di informazione o del livello di informazione che forniscono, le informazioni stesse, nonché l'istituzione o l'autore che le supportano, possono essere suddivise in diverse fonti.

Tra le fonti principali si segnalano le fonti primarie, secondarie e terziarie. Tuttavia, a seconda delle informazioni e del luogo in cui vengono estratte, esistono altre classificazioni aggiuntive.

Tipi di fonti di informazione

Tra le tipologie di fonti informative, come dicevamo, ne abbiamo tre principali. Tuttavia, va notato che, oltre a questo, ci sono anche altri tipi che dovrebbero essere notati.

Fonte primaria

La fonte primaria contiene informazioni originali e quindi nuove. Queste informazioni sono il risultato del lavoro intellettuale, per esempio. La fonte primaria, quindi, contiene informazioni che non sono state alterate, interpretate o analizzate. In altre parole, informazioni che sono rimaste intatte da quando sono state prodotte.

Questo tipo di informazioni si trova frequentemente in lavori accademici come una tesi di dottorato, una tesi di master, un libro, brevetti e altri simili. Inoltre, è anche comune trovare fonti primarie in enciclopedie, dizionari, guide, fonti bibliografiche, tra gli altri.

Tra gli esempi, immagina il discorso che cattura l'opera biografica ufficiale di Winston Churchill, dello stesso Churchill in un evento pubblico. Questo discorso sarebbe stato tratto da una fonte primaria.

Fonte secondaria

La fonte secondaria contiene informazioni estese sui risultati che espone la fonte primaria. In altre parole, quel contenuto generato da una fonte primaria. Può essere un'analisi, una valutazione o un contenuto che ci collega alla fonte primaria.

In altre parole, questo contenuto è esposto per fare riferimento a contenuto che è stato estratto da una fonte primaria. Il suo obiettivo, quindi, è quello di indicare la fonte o il luogo da cui si possono estrarre le informazioni dalla fonte primaria.

Immaginate il quotidiano Financial Times e un articolo che cita lo stesso discorso di Winston Churchill: "Il giorno in cui Churchill ha promesso sangue, sudore e lacrime". In questo caso si tratta di una fonte secondaria che, come detto, fa riferimento alla fonte primaria.

Fonte terziaria

La fonte terziaria è un mix tra le fonti primarie e secondarie. In altre parole, la fonte terziaria contiene informazioni tratte da fonti primarie e secondarie. In questo senso, la fonte terziaria ha lo scopo di affinare dette informazioni e trasmetterle al lettore o ricercatore.

Questo tipo di carattere è il meno comune di tutti. Riunisce le informazioni raccolte da fonti primarie e secondarie, le purifica e le espone per la consultazione.

Questo tipo di informazioni è molto comune da trovare in libri di testo, enciclopedie o portali Internet in cui vengono raccolte le informazioni e vengono esposte le fonti da cui vengono estratte. Anche semplici incarichi accademici, come un progetto di laurea finale, potrebbero essere considerati una fonte terziaria.

Altre fonti di informazioni

A seconda del loro formato, esistono altri modi per classificare le fonti di informazione. Ecco altre fonti che non sono state citate:

Fonte generale

La fonte generale offre informazioni molto estese su molti concetti molto diversi e diversificati. Allo stesso tempo, vengono offerte informazioni sulle date storiche, tra le altre informazioni correlate.

È il caso di enciclopedie, libri di testo, manuali, ecc.

Fonte specializzata

La fonte specializzata, a differenza della fonte generale, offre informazioni su un concetto specifico o su un determinato campo di studio o scienza.

È il caso di riviste scientifiche specializzate in un campo specifico, manuali su un determinato argomento o portali specifici in cui si possono trovare dati relativi all'argomento che stiamo indagando.

Carattere digitale

La fonte digitale è quella in cui le informazioni sono esposte e vi si accede attraverso un mezzo digitale. È il caso delle riviste digitali, dei giornali digitali e di altri portali elettronici in cui vengono offerte informazioni. Per raggiungerlo, quindi, abbiamo bisogno di un dispositivo elettronico che ci permetta di ottenerlo.

Immaginiamo una rivista di economia digitale della Banca di Spagna.

Fonte testuale o scritta

La fonte testuale è quella in cui le informazioni che raccoglie sono esposte attraverso scritti e testi su carta. È il caso di libri, giornali, manuali, così come di tutti i materiali che sono in formato fisico.

Immagina l'opera di Karl Marx, "Il Capitale". Questa sarebbe una fonte testuale.

Fonte locale

La fonte locale è la fonte che offre informazioni su un problema che si è verificato nello stesso luogo della fonte che offre le informazioni, nonché, a volte, l'istituzione che la supporta.

Immaginiamo un giornale locale di Quito, in Ecuador, che esponga un evento accaduto in città ed è oggetto di studio.

Fonte nazionale

È la fonte in cui le informazioni offerte, e l'istituzione che le supporta, sono integrate nel territorio nazionale. Cioè nel Paese in cui è avvenuto quanto dichiarato nelle informazioni.

Immagina un giornale spagnolo che racconta cosa è successo in Spagna, cosa è successo essendo oggetto di studio.

Fonte internazionale

È la fonte in cui le informazioni offerte, e l'istituzione che le supporta, non sono integrate nel territorio nazionale. Cioè, non si trovano nel paese in cui è avvenuto quanto dichiarato nelle informazioni.

Immaginate il quotidiano britannico Financial Times, che racconta cosa accadde in Africa durante il periodo coloniale.

Altre fonti

Come abbiamo commentato, oltre a quelle descritte, ci sono altri tipi di fonti di informazione che possono essere analizzate. Tuttavia, i più importanti sono quelli citati nella prima sezione, mentre la seconda include altri modi alternativi di classificazione delle fonti.